In data 25 febbraio 2024, in modalità telematica si è svolto l’incontro con la società McDonald’s Development Italy LLCC, in merito al piano formativo aziendale, presentato dall’azienda al Fondo di formazione Interprofessionale For.te.
Per l’azienda erano presenti la dottoressa Orsini Pia, responsabile formazione professionale dell’azienda, e la dottoressa Roberta Battaglia, consulente esterna dell’azienda per la predisposizione dei piani formativi aziendali rispetto alla formazione finanziata.
L’azienda nell’incontro si è resa disponibile a fornire tutte le eventuali delucidazioni in merito al contenuto sia tecnico che pratico del piano formativo in questione, al fine di poter addivenire alla firma dello stesso a livello di segreterie nazionali, avendo molto apprezzato la nostra richiesta di integrazione del piano, sulle materie di genere, per la prevenzione dei rischi legati alle violenze e alle molestie nel posto di lavoro.
Come organizzazioni sindacali nazionali, abbiamo dichiarato che pur apprezzando lo sforzo fatto dall’azienda nell’integrazione del piano, non siamo nelle condizioni di apporre la firma delle segreterie nazionali per la sua approvazione, per i motivi di seguito riportati:
a) giace da mesi la nostra richiesta di incontro nei confronti della direzione aziendale sull’apertura di un tavolo di trattativa per la costituzione di un contratto integrativo di gruppo i cui contenuti riguardano anche i temi della formazione del personale, alla quale l’azienda non ha ancora dato la disponibilità;
b) Non avendo un’interlocuzione a livello nazionale con l’azienda, che ci possa permettere di fare sintesi tra le diverse esigenze dei lavoratori coinvolti in numerosi punti vendita in tutto il territorio nazionale, non siamo in condizione di definire la congruità dell’offerta formativa proposta.
Per le ragioni sopra esposte abbiamo invitato l’azienda a confrontarsi con le nostre strutture territoriali e le Rsa/Rsu, li dove presenti, per valutare congiuntamente l’opportunità della sottoscrizione del piano e/o le richieste di modifica e/o integrazioni.
Quanto sopra in conformità di quanto previsto dal protocollo attuativo del fondo For.te, in merito alla valutazione e sottoscrizione dei piani formativi, il quale prevede che la firma sia posta nei luoghi e dalle strutture più prossime alla formazione.
Rispetto alla rivendicazione aziendale dell’apposizione della firma a livello nazionale, così come sempre avvenuto in precedenza secondo prassi consolidata, abbiamo ribadito non esserci le condizioni affinché si possa derogare a quanto previsto dal protocollo congiunto con le parti datoriali, per esplicita volontà dell’azienda, non avendo ancora la stessa, aperto il tavolo di confronto sindacale nazionale come da nostra richiesta.
Nel corso dell’incontro sono intervenute anche le strutture territoriali collegate, ribadendo la disponibilità ad incontrare l’azienda nei luoghi di lavoro, per la valutazione congiunta del piano, e facendo presenti questioni di natura sindacale riguardo la tutela dei lavoratori nei confronti della società.
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