Nella mattinata del 12 settembre 2024 si è svolto il previsto incontro che Uneba ha richiesto ai segretari capi delegazione delle nostre federazioni nell’ambito della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale che vede in programma, per la giornata di lunedì prossimo 16 settembre, lo sciopero nazionale con annesse manifestazioni territoriali.
Nell’incontro, da parte di Uneba sono emerse le seguenti novità:
- il venir meno della pregiudiziale – da loro sempre posta al tavolo – in merito alla necessità che il 50% del costo del rinnovo contrattuale fosse posto a carico delle istituzioni pubbliche;
- della disponibilità ad intraprendere un negoziato che accorci i tempi che la stessa delegazione datoriale aveva sempre dichiarato come necessari per poter giungere alla sottoscrizione del contratto (giugno 2025), collocando nell’ambito dell’autunno l’orizzonte entro il quale verificare il sussistere delle condizioni reciproche per arrivare ad una preintesa;
- la disponibilità a incrementare le quantità economiche messe a disposizione del contratto, superando, quindi, gli importi del tutto insufficienti che, seppur previsti a tiolo di anticipo, hanno portato alla rottura della trattativa.
Come parti sindacali, abbiamo preso atto di queste novità, primi evidenti frutti del percorso di mobilitazione, giudicandole contestualmente insufficienti ai fini di una eventuale sospensione dello sciopero programmato, che resta pertanto confermato con l’obiettivo di costruire una adeguata risposta delle lavoratrici e dei lavoratori all’approccio che Uneba ha avuto nei confronti di un rinnovo che, come abbiamo ribadito, dovrà essere in linea con le attese di chi lavora ed in linea con i rinnovi già conclusi nei principali contratti del settore.
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