Ci sono un ringraziamento e un impegno a continuare nel segno della partecipazione, con la forza della collettività, nella lettera inviata il giorno successivo al grande sciopero nazionale Uneba. Una mobilitazione che ha coinvolto tantissime lavoratrici e lavoratori, in ogni angolo d’Italia, per chiedere il legittimo rinnovo del contratto collettivo nazionale.
La riportiamo qui di seguito.
La giornata di ieri (16 settembre, ndr) è stata intensa, una giornata di mobilitazione e di partecipazione che ha visto le piazze gremite in tutta Italia.
È stata una giornata di sciopero ma, soprattutto, una giornata di unione, di forza collettiva, che ha permesso di far sentire le nostre voci davanti alle sedi di Uneba, le Prefetture e sotto alcune sedi regionali. Ogni presidio, ogni voce, ha contribuito a costruire un messaggio chiaro e determinato: un patrimonio che non vogliamo disperdere.
Vogliamo ringraziarvi dal profondo del cuore per tutto l’impegno che avete messo in campo. Un grazie speciale va anche ai numerosi colleghi e colleghe che, nonostante la mobilitazione, hanno continuato a garantire i servizi all’interno delle strutture, dimostrando ancora una volta la dedizione e la professionalità che ci contraddistinguono nel prenderci cura delle persone più fragili.
Sappiamo che la strada da percorrere è ancora lunga. Il comunicato di Uneba del 12 settembre scorso offre un rinnovo con 100€ per il livello 4, ma le piazze hanno urlato con forza che questo non è abbastanza. Non ci fermeremo qui e la consapevolezza di oggi ci dà ancora più determinazione: l’aumento deve essere più equo e deve rispecchiare il valore reale del nostro lavoro.
La trattativa riprenderà e noi saremo pronti, uniti e consapevoli del nostro obiettivo comune.
Continuiamo a camminare insieme con la certezza che, rimanendo solidali e determinati, riusciremo a ottenere ciò che ci spetta di diritto: il giusto riconoscimento economico, conquistato tenacemente dal sindacato confederale in altri contratti di settore.
L’articolo Uneba, dalla mobilitazione sale la richiesta per un contratto giusto proviene da UILTuCS.