Filcams, Fisascat e Uiltucs dopo anni di mobilitazioni siglano l’Ipotesi di accordo con Aica e Federturismo Confindustria
Riconosciuta anche l’Una Tantum di 450 euro, 320 euro per le imprese di viaggio.
Tra gli aspetti qualificanti il rilancio della contrattazione di secondo livello, da rendere effettivamente esigibile, con l’introduzione di un elemento economico di garanzia, fino a 186 euro, qualora non venga definito un accordo integrativo entro 6 mesi dalla presentazione di una piattaforma da parte delle organizzazioni sindacali. Il rinvio al secondo livello contempla l’erogazione di elementi economici integrativi e del premio di risultato correlati ai risultati aziendali.
Sulle pari opportunità, in conformità alla normativa UE in tema di parità di genere, le parti concordano sulla possibilità di istituire nelle aziende con più di 50 dipendenti la figura denominata “Garante della Parità”, demandando la materia al secondo livello di contrattazione.
LE DICHIARAZIONI
Paolo Andreani, segretario generale Uiltucs:
“Un percorso lungo e complicato che si è concluso dopo tanti mesi di trattative segnate da mobilitazioni e successive riprese del confronto. Ancora una volta l’unità sindacale ha saputo dare soluzione a oltre 200.000 lavoratrici/lavoratori del settore”.
Stefano Franzoni, segretario generale aggiunto Uiltucs:
“L’ipotesi di accordo sottoscritta quest’oggi ci consegna un aumento salariale atteso e necessario: 6520 euro l’aumento complessivo per il periodo gennaio 2025/dicembre 2027 per il settore degli alberghi e 5240 euro quello generato, per lo stesso periodo, dalle tranche contrattuali relative alle imprese di viaggi e turismo. Oltre alla parte economica registriamo grande soddisfazione per il chiarimento e la ridefinizione delle procedure relativa all’appalto di servizi e per l’introduzione di un articolato relativo all’insourcing, con l’obiettivo di favorire il rientro nel ciclo produttivo dell’azienda alberghiera, di quel personale precedentemente terziarizzato”.
Samantha Merlo, segretaria nazionale Uiltucs:
“Un accordo atteso che conclude il lungo percorso di rinnovi del settore, inaugurato lo scorso giugno. Molti i punti di forza in materia di parità di genere: innalzamento delle tutele legate ai temi della genitorialità e della parità di genere; consolidamento della retribuzione in occasione del pagamento della quattordicesima mensilità, maturata durante i periodi di congedo di maternità obbligatorio e congedo di paternità, obbligatorio e alternativo. E ancora maturazione dei ratei di ferie, riposi per riduzione dell’orario, ex festività, tredicesima mensilità e quattordicesima mensilità durante i periodi di congedo parentale. Inoltre con l’ipotesi di accordo sono state ampliate le competenze in materia di pari opportunità e di contrasto alla violenza e alle molestie, un segnale positivo rispetto a obiettivi sociali di primaria importanza. Sempre in un’ottica di crescita costruttiva delle relazioni sindacali Filcams, Fisascat e Uiltucs e Aica Federturismo hanno stabilito di imprimere una svolta significativa in tema di contrasto alla disparità salariale di genere attraverso l’introduzione della figura Garante di Parità”.
L’articolo Industria turistica, rinnovato il contratto per oltre 200mila lavoratrici e lavoratori proviene da UILTuCS.