Cerved, continua il confronto su formazione e salute aziendale

Il 18 marzo 2025 le segreterie nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, insieme alle strutture territoriali e alla rappresentanza sindacale aziendale, hanno incontrato tramite piattaforma di videoconferenza la società Cerved per discutere sulla calendarizzazione delle chiusure collettive, i trasferimenti di sede e la calibrazione della gestione delle valutazioni sulle performance individuali.

L’azienda in premessa ha presentato Annalisa Sala, la nuova responsabile dell’ufficio risorse umane, che curerà le relazioni industriali per Cerved insieme a Giulia Cavalli, Sofia Campos e Dario Vuolo.

Sul calendario delle ferie l’azienda ha comunicato che pur non essendo stato oggetto di discussione con le Rsu è stato comunicato a tutti i dipendenti e ricalca in linea generale quello dell’anno precedente.

Dal nostro lato sono state fatte delle richieste sulla gestione delle ferie in alcune sedi e sul fatto che il calendario delle ferie non sia stato condiviso con le organizzazioni sindacali.

L’azienda ha risposto che, al netto delle chiusure aziendali definite per tutti, insieme al proprio manager di sede e rispetto alle mansioni svolte e al carico di lavoro sarà definito un calendario specifico per il presidio delle sedi.

È stato anche rimarcato il fatto che la mancata condivisione con le Rsu è stata fatta considerando che il calendario era il medesimo dell’anno precedente e che in futuro verrà condiviso come correttamente richiesto dalla delegazione.

È stato poi sollevato il punto sulla gestione delle timbrature che, così come per la gestione delle ferie collettive, va governato all’interno di un confronto tra le parti, così come definito all’interno della contrattazione integrativa aziendale.

Sulle valutazioni delle performance individuali l’azienda ha illustrato il modello aziendale di gestione del capitale umano basato su tre 3 processi: a) valutazione performance individuale; b) sviluppo talento e c) resilienza organizzativa.

Insieme a questo è stato presentato il nuovo piano di sviluppo personale e il progetto di trasformazione del piano di formazione. Quest’ultimo è ancora in fase di discussione interna aziendale.

Su questo tema abbiamo ripreso la questione relativa alle valutazioni al ribasso e sulla gestione del percorso di formazione; questione che stiamo ponendo da diversi mesi e su cui ancora non abbiamo ricevuto risposte chiare.

L’azienda ha specificato che ci sono in corso dei cambi di ruolo frutto proprio delle valutazioni e anche alcune fuoriuscite di personale. A precisa domanda l’azienda ha specificato che chi non supera il Pip, potrà rifarlo per rivedere la propria posizione formativa ed il raggiungimento degli standard attesi.

Anche a seguito delle osservazioni fatte dalle delegate e dai delegati sulle criticità nella gestione delle valutazioni riscontrate quotidianamente sui luoghi di lavoro, si è ragionato sull’opportunità di poter fissare degli incontri periodici tra azienda, Rsu/Rsa e organizzazioni sindacali per gestire e verificare al meglio sia le attività di comunicazione, sia ciò che l’azienda dichiara di voler realizzare, e cioè un cambio culturale che migliori le performance che la soddisfazione e realizzazione personale di chi lavora: su questo la delegazione ha espresso ancora forti perplessità e si riserva di continuare ad osservare ciò che accade e monitorare la situazione a tutela delle persone che lavorano e sono coinvolte nei programmi formativi.

Sui trasferimenti di sede l’azienda ha detto che sulla sede di Mangone si sta lavorando a un progetto per un nuovo immobile in una zona più agevole per i dipendenti. Per la sede di Bologna stanno cercando un nuovo edificio nonostante alcune difficoltà burocratiche e la necessità di lasciare l’attuale stabile entro settembre 2025.

Non ci sono altre sedi in lavorazione, al netto della nuova sede di Milano che entro fine anno o inizio 2026 dovrebbe essere pronta.

La delegazione in conclusione ha chiesto di avviare un confronto approfondito sui risultati aziendali, sulle prospettive imprenditoriali e di realizzazione dei progetti, discussione necessaria perché è sulla base della salute aziendale, messa in discussione anche da alcuni articoli della stampa finanziaria internazionale, che il futuro del lavoro è assicurato.

Abbiamo fissato anche la data del prossimo incontro con l’azienda per il 6 maggio 2025 alle ore 10 in videoconferenza. In preparazione dell’incontro suddetto è stato fissato pure un coordinamento unitario per il 3 aprile 2025 alle ore 15.30 sempre in modalità da remoto.

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