Il 3 novembre 2023, Filcams Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno incontrato la direzione aziendale di Coin SpA.
Le organizzazioni sindacali hanno esternato la crescente preoccupazione riscontrata dalle lavoratrici e dai lavoratori sullo stato di salute dell’azienda.
Il sempre più elevato turnover dei marchi partners, lo stato critico di alcuni immobili, la perdurante carenza di talune merceologie nell’ambito dell’offerta commerciale, la riduzione dei servizi di pulizia e vigilanza, nonché il cronico ritardo nei pagamenti della contribuzione alla gestione previdenziale complementare stanno creando nei punti vendita Coin SpA crescente apprensione.
Le organizzazioni sindacali ritengono non ulteriormente procrastinabile una risposta da parte del management aziendale su tali delicati aspetti.
Coin SpA ha richiamato le varie attività poste in essere per dare attuazione a un piano di risanamento ancora in fase di realizzazione.
Per parte sindacale è stato apprezzato il livello di dettaglio dell’informazione fornita dalla direzione aziendale relativamente alle scelte strategiche, a quanto si intende fare sul versante commerciale e finanziario, ma abbiamo richiesto una decisa inversione di tendenza sulle questioni di ordine pratico più volte riprese nel corso del confronto.
In conclusione della riunione, Coin SpA ha accolto la sollecitazione proveniente dalle organizzazioni sindacali di prevedere un aggiornamento del confronto sui singoli temi variamente posti nel corso dell’incontro e, per lo più, di ordine operativo (come il mancato funzionamento degli impianti di areazione e delle scale mobili, ovvero il Moa, ecc.); a tal riguardo, infatti, la direzione aziendale martedì prossimo proporrà alle organizzazioni sindacali un calendario di date per proseguire l’analisi delle predette criticità.
L’articolo Coin, stato di salute aziendale: i punti critici sollevati dai sindacati proviene da UILTuCS.
