Il 14 febbraio 2024, a valle di una trattativa avviata già dal marzo del 2023, con la formalizzazione da parte delle organizzazioni sindacali nazionali della piattaforma di rinnovo del Cia Alpitour SPA, si è giunti alla sottoscrizione dell’ipotesi di accordo del nuovo impianto di disciplina integrativa, da valersi nel prossimo triennio.
La trattativa si è sviluppata in un contesto temporale particolarmente delicato per gli assetti societari, poiché si è sviluppata in maniera parallela al percorso di vendita delle quote di proprietà, attualmente ancora in capo al Fondo Tamburi.
Con l’attuale direzione aziendale si è congiuntamente valutata positivamente l’opportunità di arrivare ad un accordo, prima che intervenisse il dichiarato passaggio di proprietà.
Con tale finalità si è scelto di programmare un fitto calendario di incontri, nell’ambito dei quali le organizzazioni sindacali di categoria hanno progressivamente costruito l’articolato del nuovo Cia Alpitour Spa che, nelle prossime settimane, dovrà trovare la sua approvazione nei diversi passaggi assembleari che saranno unitariamente programmati.
Nel nuovo Cia trova conferma il precedente impianto che regola le relazioni sindacali: sul lato organizzazione del lavoro, trovano conferma le flessibilità già previste e vengono altresì individuati nuovi strumenti di gestione, che mirano a realizzare un più compiuto equilibrio nella conciliazione tra i tempi di vita e quelli del lavoro.
Con questa finalità si sono definiti nuovi elementi di disciplina migliorativa relativamente a permessi, congedi, sostegno alla genitorialità, diritto allo studio, conservazione del posto di lavoro e periodo del comporto.
Nel nuovo articolato trovano spazio una serie di articoli destinati a consegnare elementi di maggior tutela alle fragilità.
In particolare, trovano forma articolati di disciplina dedicati alla banca ore solidale, alla conservazione del posto di lavoro e del periodo del comporto, alle tutele di genere, al contrasto alla violenza di genere e alle pari opportunità.
Viene invece confermato l’impianto già previsto in ordine alla formazione aziendale.
Nel nuovo accordo, trova spazio la richiesta presente in piattaforma sindacale di un nuovo modello di gestione della mensa aziendale.
Si passa infatti dal modello della mensa diffusa ad un più pratico riconoscimento dei ticket restaurant, fissato nel valore di 7 euro per singola giornata lavorata in presenza.
Nel nuovo articolato è prevista anche una nuova indennità giornaliera per alcune sedi disagiate.
Nuovo è anche l’articolato definito per allargare le casistiche utili a definire l’esigibilità dell’anticipo del Tfr maturato in azienda.
In ordine al premio di risultato, misurata nel tempo la difficoltà di consegnare un elemento realmente esigibile in termini di effettiva maturazione, si è completamente ridefinita la disciplina di maturazione del premio di risultato e si è aumentato a 1400 euro il suo valore massimo che sarà, su richiesta dei lavoratori, eventualmente convertibile in tutto o in parte in una o in più misure di welfare.
Il nuovo accordo ha rappresentato anche l’occasione utile per procedere in una collazione di tutti gli accordi collettivi in essere, tra i quali ricordiamo quello sullo smart working, che finalmente hanno trovato una definitiva integrazione nel nuovo Cia.
“È con soddisfazione che possiamo dire che il 14 febbraio scorso abbiamo sottoscritto con Alpitour una buona ipotesi di contratto integrativo – così ha dichiarato, a nome della segreteria nazionale della Uiltucs, Antonio Vargiu -. Gli allegati posti alla fine testimoniano di un rapporto tra le parti che da tempo ha assunto un carattere positivo e costruttivo. Temi come lo smart working o i potenziali controlli a distanza tramite la rete aziendale non sono facili da maneggiare e gestire, però azienda e sindacati hanno saputo investire sul fattore “relazioni sindacali”. L’integrativo ne è il risultato conseguente. Ringraziamo tutte le lavoratrici e i lavoratori di Alpitour per il sostegno dato per lo sviluppo positivo delle trattative e li invitiamo quindi ad approvare questa ipotesi di accordo nelle assemblee che, nel giro delle prossime settimane, si terranno in tutte le sedi territoriali di Alpitour”.
L’articolo Alpitour, contratto integrativo: firmata l’ipotesi di accordo proviene da UILTuCS.