Decathlon, incertezze immotivate sull’integrativo

Il 13 aprile, in videoconferenza si è tenuto l’incontro con Decathlon sulla stipula del primo contratto integrativo aziendale.

L’incontro si è tenuto dopo una lunga sospensione dovuta ad indisponibilità da parte dell’azienda e sono stati ripercorsi i temi delle relazioni sindacali e dell’organizzazione del lavoro.

In maniera abbastanza strumentale l’azienda ha chiesto ulteriori specifiche e chiarimenti, nonostante la piattaforma fosse stata abbondantemente esposta negli incontri precedenti.

La strumentalità aziendale però è andata anche oltre, e dopo aver avanzato tali richieste ha affermato di non riuscire a dare alcuna risposta se non dopo aver incamerato tutte le richieste sindacali per la sottoscrizione dell’integrativo.

Nell’ottica però di tentare di arrivare ad una soluzione condivisa e soprattutto di migliorare le attuali condizioni di vita e di lavoro dei dipendenti, ci siamo assunti l’onere di far pervenire alla controparte un nostro testo relativo alle tematiche fino ad ora discusse (relazioni sindacali e organizzazione del lavoro) ed anche ad un possibile premio di produttività.

Nel prossimo incontro che si terrà il 18 maggio sempre in videoconferenza l’azienda dovrà quantomeno fornire il proprio orientamento, in base al quale assumeremo le opportune decisioni in un coordinamento unitario immediatamente successivo.