Uni Global, Conferenza sulle donne: intervento Uiltucs

È in corso negli Stati Uniti d’America, a Philadelphia, la sesta conferenza Uni Global sulle donne provenienti da ogni parte del mondo.

Per la delegazione della Uiltucs, nella città statunitense, oltre al segretario nazionale Emilio Fargnoli saranno presenti i segretari generali di Campania e Sardegna Giuseppe Silvestro e Cristiano Ardau, e i funzionari nazionali Tina Dell’Olivastro, Massimo Forti e la funzionaria Cristina D’Ambrosio che interverrà su donne e pari opportunità per la mozione 4 “Women rising in unions”.

Questo il suo intervento.


Il terziario, in Italia, è composto per il 60% da personale femminile, soprattutto nel settore del commercio e della grande distribuzione.

Le donne sono la maggioranza degli iscritti al sindacato nel commercio. Per questo la Uiltucs è favorevole alla creazione e alla crescita di dirigenti sindacali donne, avvalendosi del supporto delle campagne Uni per le pari opportunità.

Negli ultimi anni c’è stato un aumento significativo della partecipazione delle donne all’interno della Uiltucs a livello regionale e nazionale: attiviste, delegate sindacali, dirigenti sindacali e membri di segreteria.

Queste azioni possono rafforzare la contrattazione collettiva e garantire una partecipazione paritaria nel sindacato e in tutti i luoghi di lavoro. Il tutoraggio e la promozione della partecipazione delle donne all’attività sindacale apre la strada dell’attivismo e del progresso del sindacato.

Il 24 maggio 2023, a Trento, in Italia, la Uiltucs nazionale ha organizzato un convegno dal titolo “Dietro una donna forte c’è la forza di una donna”, presieduto dalla Segretaria nazionale Samantha Merlo.

In questa occasione è stata proposta l’introduzione della figura sindacale della “Garante di Parità”, eletta in ogni azienda dai lavoratori. La “garante” avrà il potere di denunciare e contrastare ogni forma di violenza, molestia e discriminazione di genere. Nel convegno è stato strutturato anche il coordinamento nazionale Uiltucs dedicato alle politiche di genere nel terziario, che prevede sempre più la partecipazione di dirigenti sindacali e attivisti Uiltucs all’attività sindacale e ai tavoli negoziali.

L’obiettivo della Uiltucs nazionale è quello di occuparsi delle politiche di genere nella contrattazione collettiva nel settore terziario e dei servizi, basando questa azione su tre pilastri fondamentali: prevenzione ed eliminazione della violenza di genere; equilibrio tra lavoro e vita privata; uguaglianza retributiva e trasparenza, come promosso dalla convenzione Ilo e stabilito dalle raccomandazioni Eu le donne conoscono le difficoltà sul posto di lavoro e i problemi di conciliazione vita-lavoro.

Le donne sono più a rischio di comportamenti sociali avversi sul lavoro, come esaurimento, affaticamento, ansia e depressione. Durante la pandemia si è registrato un aumento del bullismo, delle molestie, della violenza fisica e verbale sia in famiglia che sul lavoro, con forti implicazioni per la salute fisica e psichica delle lavoratrici.

Le nostre attiviste, come tutte le altre donne, soffrono spesso di questi problemi, oltre ad essere impiegate in lavori part-time precari o involontari. Per questo spesso trovano difficile partecipare alla vita attiva del sindacato.

Dobbiamo aiutarli creando reti di sostegno e condivisione con il supporto di Uni. Dobbiamo continuare a sviluppare e migliorare le iniziative e le campagne in corso per incoraggiare le donne a partecipare attivamente ai sindacati e continuare il programma Uni Mentoring per garantire che gli affiliati di tutti i settori e aree geografiche partecipino e traggano vantaggio da queste iniziative.


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