Conforama, contratto di solidarietà: l’esito del confronto

Si è tenuto in data 19 ottobre 2023 l’incontro nazionale con la società Conforama rappresentata dal dott. Emanuele De Beni (Consigliere delegato), da Luca Codarri (Responsabile del personale) da Davide Spampinato (capo Area Sud e isole), coadiuvati dall’Avv. M. Dramis e A. Ammirati del medesimo studio legale.

Per le segreterie nazionali erano presenti Pieralba Fraddanni, Aurora Blanca, Marianna Flauto e Giuseppe Zimmari.

L’oggetto del confronto ha avuto come argomento la scadenza del contratto di solidarietà e la dichiarazione aziendale attestante il permanere di una situazione di disequilibrio strutturale che insiste soprattutto nell’area Sud.

L’azienda, confermando lo stato di difficoltà, ha rappresentato la necessità di gestire questa difficile situazione utilizzando qualsivoglia strumento volto a supportare il personale dei suddetti punti vendita.

Nello specifico, si è detta disponibile all’attivazione degli ammortizzatori sociali conservativi, a supportare le scelte volontarie di esodo, di trasferimento e/o di autoimprenditorialità, nonché si è detta pronta a favorire strumenti di politiche attive, supportando la formazione e l’acquisizione di competenze, al fine di contrastare la concorrenza, invertire il trend negativo di ingressi dei clienti e, per quanto possibile, sopperire agli oneri indiretti derivanti dalla dimensione delle superfici di vendita.

In assenza di un cambiamento del mercato e di soluzioni concrete, si potrebbe paventare un esubero di personale in quei punti vendita, avendo al momento poche settimane residuali di ammortizzatore sociale nel quinquennio mobile da poter ancora fruire.

L’azienda ha sottolineato che a far data dal 2024 cambierà il fondo interprofessionale, aderendo a fondo For.te, confermando l’impegno a realizzare ulteriori momenti di formazione e la volontà di dettagliare quanto già erogato fin ora in termini di formazione inviando alle organizzazioni sindacali nazionali il programma formativo a mezzo e-mail.

Ha inoltre evidenziato che ha già effettuato alcuni investimenti per rendere più fruibili, riconoscibili e sicuri i negozi.

Le organizzazioni sindacali pur evidenziando le criticità e le problematiche presenti ancora nei negozi, in particolare i problemi di sicurezza legati al mancato funzionamento di alcuni impianti di condizionamento; il problema legato alla formazione che non ha coinvolto tutta la forza lavoro che potrebbe anche diventare uno strumento di riqualificazione finalizzato all’inserimento delle lavoratrici e dei lavoratori nel nuovo format ConfoCity (arredamento su progetto), hanno espresso la volontà di ricercare soluzioni condivise mettendo in campo tutte quelle soluzioni possibili proposte al tavolo che in maniera congiunta possano diventare gli strumenti strutturali volti a gestire la condizione di criticità palesatasi, anche a seguito delle diverse gestioni susseguitesi negli anni.

L’azienda ha poi comunicato il residuo a disposizione relativo agli ammortizzatori sociali utilizzabili e la disponibilità di un altro periodo di cassa da aggiungere alle ulteriori proposte finalizzate al superamento della condizione di disequilibrio finanziario.

Pur consapevoli che le soluzioni per superare questa fase di disequilibrio e scongiurare situazioni pesanti per le lavoratrici ed i lavoratori non possono limitarsi all’utilizzo del contratto di solidarietà difensivo, i sindacati unitariamente hanno dichiarato insufficienti gli importi proposti dall’azienda convinti che queste misure, che comunque incideranno sulla vita delle lavoratrici e dei lavoratori, dovranno essere riviste e implementate per la loro fattibilità per essere concretamente prese in considerazione dai lavoratori.

Inoltre, hanno richiesto alla società di verificare esattamente i propri fabbisogni di organico in tutti i punti vendita al fine favorire possibili trasferimenti e/o incentivi su base volontaria senza imprimere una situazione di impasse ancora più critica.

Considerato quanto sopra, al fine di effettuare le opportune verifiche circa le richieste formulate dalle organizzazioni sindacali, l’azienda ha richiesto di aggiornare il confronto. I prossimi incontri, già calendarizzati, si terranno il prossimo 24 ottobre e 31 ottobre.

L’articolo Conforama, contratto di solidarietà: l’esito del confronto proviene da UILTuCS.