MyChef, serve un contratto integrativo per tutti i settori aziendali

Il 5 dicembre 2023 a Milano si è svolto l’incontro in plenaria in modalità mista, presenza e remoto, con l’azienda MyChef, per la prosecuzione della discussione in merito alla costruzione di un contratto integrativo di gruppo a seguito dell’invio della nostra piattaforma rivendicativa del 23 gennaio 2020, dell’accordo di proroga dell’integrativo  sottoscritta a dicembre 2022, e dei testi normativi inviati in data 11-09-2023.

L’incontro in plenaria del 5 dicembre, è stato preceduto da un incontro in ristretta avvenuto il 28 novembre 2023 a Roma nella sede di Fipe.

L’azienda, in entrambi gli incontri, ha ribadito la volontà di addivenire alla scadenza del Cia MyChef, oggi in essere per il solo segmento autostradale, alla data del 31/12/2023, così come previsto dalla proroga sottoscritta a dicembre 2022, non essendo stato possibile per assenza di trattativa, di addivenire ad un integrativo a valere per tutti i lavoratori del gruppo MyChef.

L’azienda, nella persona del suo Hr Riccardo Orlandi, ha espressamente dichiarato, di non essere disponibile a prorogare gli effetti del Cia oltre la data del 31/12/2023, al fine di concludere la trattativa, ma di voler procedere alla sua decadenza azzerando tutte le previsioni in esso contenute per i lavoratori delle autostrade, ad eccezione dell’elemento fisso della retribuzione IAN, oggi in vigore solo per i vecchi assunti, non essendoci a suo avviso le condizioni, ad oggi, per la stipula di integrativo di gruppo.

L’azienda ha anche dichiarato che ostacolo al raggiungimento di un accordo è rappresentato anche dallo sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali per il 22 dicembre 2023, rispetto al mancato rinnovo del Ccnl di settore applicato.

Le condizioni poste dall’azienda, ai fini di una eventuale proroga del Cia in essere, sono quelle di una revisione in pejus degli elementi normativi oggi in vigore quali: carenza malattia e pagamento orario notturno.

Da parte nostra abbiamo ribadito l’assoluta contrarietà alla decadenza del Cia alla data del 31/12/2023, e abbiamo rivendicato la sua proroga fino ad esaurimento della trattativa per il raggiungimento di un Cia a valere per tutti i lavoratori di tutti i settori della MyChef.

Chiederemo pertanto all’azienda di non procedere, alla scadenza del Cia (31/12/2023) all’interruzione del trattamento in esso previsto, nei confronti dei lavoratori delle autostrade, ribadendo la nostra volontà ad incontrarci nella seconda settimana di gennaio 2024 per arrivare alla stipula di un Cia di gruppo sulla base dei testi e della piattaforma già presentate all’azienda.

Invitiamo pertanto tutti i lavoratori del gruppo a dare una forte risposta all’azienda in occasione dello sciopero del 22 dicembre 2023.

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