Ccnl Uneba, i sindacati vogliono impegno e risposte concrete

Il 6 marzo è ripreso il confronto alla sede Uneba a Roma tra la delegazione datoriale e Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, UilFpl e Uiltucs per il rinnovo del Ccnl.

In apertura la delegazione Uneba ha evidenziato le difficoltà legate al finanziamento dei servizi gestiti dai propri associati e che pertanto sarà necessario avviare le interlocuzioni istituzionali con la finalità di perseguire il rifinanziamento complessivo dei servizi. In tale contesto la delegazione Uneba ha comunicato che sarà necessario concedersi il giusto tempo per rinnovare il Ccnl, proponendo una calendarizzazione di incontri per aggiornare la parte normativa.

Le organizzazioni sindacali hanno comunicato che il rinnovo di un Ccnl scaduto da 5 anni non può essere infinito e che non verranno più accettate condotte dilatorie atte esclusivamente a prendere tempo in completa assenza di risposte concrete alle richieste sindacali contenute in primis nella piattaforma presentata.

Lavoratrici e lavoratori, stretti dalla morsa inflattiva e dalla scarsa valorizzazione professionale hanno diritto a risposte economiche adeguate e immediate.

Pertanto, è stato chiesto alla delegazione Uneba di formalizzare quali impegni di carattere economico e disposta a mettere al centro del negoziato per avviare il dovuto confronto di merito ridando linfa al potere economico dei quasi 135000 dipendenti ai quali si applica detto contratto, eroso dall’inflazione.

Le suddette risposte forniranno indicazioni precise circa le reali intenzioni dell’associazione datoriale a fronte delle quali verranno pianificati gli incontri utili per tentare di giungere alla sottoscrizione dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl.

Le parti hanno quindi stabilito di incontrarsi il 28 marzo prossimo, data nella quale la delegazione Uneba dovrà fornire risposte adeguate alle richieste sindacali di carattere economico.

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